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La Lanaterapia: un antidoto contro lo stress


"Arte è quando la mano, la testa, e il cuore dell'uomo vanno insieme".

John Ruskin





La lanaterapia è un’attività dai molteplici benefici per la salute, ideale per migliorare le abilità manuali e favorire i processi cognitivi.

Si tratta di utilizzare il cucito come risorsa terapeutica. Un gomitolo di lana ed un uncinetto ( o ferri) diventano una vera palestra per il corpo e per la mente. Adatta a tutti, costituisce un esercizio completo per la mente, alla pari di giocare a scacchi; può sembrare un’attività semplice ma presenta gradi di difficoltà.


Perché lavorare la lana viene considerata una terapia?

Betsan Corkhill, psicoterapeuta specializzata in neurofisiologia, nel 2005 ha ideato “Stitchlinks“, un punto di raccolta di informazioni sugli effetti terapeutici del lavoro ai ferri. Corkhill ha incoraggiato ad utilizzare questo approccio in molteplici campi, che vanno dalla psicoterapia alla clinica. Autrice del libro “ Knit for Health & Wellness-how to knit a flexible mind and more” , Corkhill sottolinea l’importanza del lavoro a maglia: il nostro cervello viene “impegnato” nel movimento delle mani ed il flusso di pensieri si interrompe, si smette di rimuginare, immaginare e ci si concentra sul momento presente; soggetti stressati, trovano sollievo in quest'attività, in quanto si ha un maggiore rilascio di serotonina, l’ormone della felicità, che regolarizza l’umore e riduce l’ansia. Si è immersi anche visivamente in un arcobaleno di colori e sensazioni tattili, che inviano al nostro cervello feedback positivi.


La lanaterapia stimola l’apprendimento, la concentrazione, la memoria e favorisce la creatività: si possono realizzare coperte, indumenti, portachiavi, pupazzi, e così via. Questa attività coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali. Più il lavoro che stiamo realizzando è difficile e più ci impegna, maggiore quindi è la concentrazione: diminuisce la tensione muscolare, il cuore rallenta, si abbassa la pressione sanguigna; entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico.


Secondo la psicologa Kramer Edith:

<< Quando svolgiamo lavori manuali creativi attiviamo maggiormente l’emisfero destro del cervello, quello deputato al lavoro sui processi creativi perché più connesso con le strutture limbiche, le più profonde e collegate con la struttura emotiva e con la memoria. La società, inoltre, ci porta a smettere di disegnare, scrivere, usare la creatività alla fine del periodo scolastico. Riattivare questo tipo di attività porta a produrre endorfina e serotonina, con un conseguente aumento del benessere generale>>


Il tempo trascorso a realizzare con le proprie mani qualcosa di unico gli conferisce più valore, e questo, aumenta anche la percezione di essere capaci e creativi.

Lavorare a maglia o all’uncinetto aiuta ad allenare la concentrazione, rallenta la demenza senile e ne previene il peggioramento; inoltre permette di mantenere allenata la nostra coordinazione visuomotoria.

Riassumendo, i principali effetti benefici della lanaterapia sono:

  • Rilasciare la tensione

  • Coltivare la pazienza

  • Ridurre lo stress e l’ansia

  • Promuovere il benessere

  • Aumentare l’autostima

  • Abbassare la pressione sanguigna

  • Ridurre il rischio di depressione e di demenza

  • Incoraggiare la creatività

  • Incoraggiare la concentrazione

  • Attenuare la sensazione di solitudine

  • Distrarre la mente in caso di dolore cronico


Quest’ attività può farci chiaramente sentire meglio con noi stessi.

Allora, perché non provarci?









Bibliografia:

- Corkhill, B, Knit for Health and Wellness: How to Knit a Flexible Mind and More, 2014

- Molteni, R., L'arteterapia, 2007, Italia

- Gomitolorosa, associazione riconosciuta, impegnata nella promozione della solidarietà, recupero del benessere e attenzione all’ambiente.




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