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La salute dipende anche dalle nostre risorse interne.

Aggiornamento: 4 nov 2021

Negli ultimi 20 anni si è sviluppato lo studio di alcune caratteristiche individuali che svolgono un ruolo di protezione dalla malattia e di promozione della salute dell'individuo. Queste caratteristiche vengono definite RISORSE PERSONALI INTERNE dell'individuo e lo rendono in grado di affrontare lo stress, il disagio, la malattia, in modo ottimale.


Quali sono queste risorse? Vediamone alcune.


Il senso del controllo.

Rotter (1975) ha introdotto il concetto di locus of control (LOC), che si riferisce al "luogo" nel quale una persona colloca la responsabilità dei propri successi e fallimenti. In questo senso esistono due tipi di LOC, esterno ed interno, che si pongono come limiti di un continuum::

  • LOC INTERNO: convinzione di avere sotto controllo la propria vita e di avere la responsabilità per ciò che ci accade.

  • LOC ESTERNO: convinzione che la propria vita sia governata da forze esterne o dal caso.

Le persone con LOC INTERNO credono che ogni azione abbia delle conseguenze, che ognuno possa decidere se esercitare o meno il controllo sulle proprie azioni e che gli esiti di queste siano il risultato delle loro abilità. Di conseguenza si tratta di persone che necessitano di successo e autodirezionalità.

Le persone con LOC ESTERNO, invece, ritengono che molte cose avvengano nella loro vita al di fuori del loro controllo, che gli esiti delle proprie azioni siano determinati soprattutto dalle circostanze esterne. Queste persone sono meno motivate all'azione e tendono a colpevolizzare gli altri per i propri insuccessi.


Diversi studi hanno evidenziato che le persone con LOC INTERNO sono meno suscettibili al disagio psicologico e alle malattie fisiche, rispetto a quelle con LOC ESTERNO; hanno inoltre dimostrato che il LOC INTERNO abbia una funzione importante nell'attenuare gli effetti dello stress generale e lavorativo sulla salute.


Da questi studi è stato poi sviluppato il concetto di HEALTH LOCUS OF CONTROL (HLOC), per descrivere la credenza che la propria salute dipenda da fattori interni od esterni. In particolare l'HLOC fa riferimento a tre dimensioni:

  • HLOC interno: credenza che la propria salute dipenda dai propri comportamenti.

  • HLOC esterno-medici: credenza che la propria salute dipenda dal comportamento di altre persone dotate di potere, come i medici.

  • HLOC esterno-caso: credenza che la propria salute dipenda dal caso.

Anche in questo caso sembra che l'HLOC INTERNO sia associato ad una migliore salute fisica e psichica e a comportamenti protettivi per la salute: le persone che ritengono di avere un controllo personale sulla propria vita e sulla propria salute sono anche più attive nel raccogliere informazioni, nell'aderire a messaggi, proposte e prescrizioni che riguardano la salute e nell'attuare tentativi concreti per migliorare il proprio benessere psicofisico.


L'auto-efficacia.

La self-efficacy è legata al concetto di LOC. E' stata introdotta e descritta da A:Bandura nella sua "Teoria dell'apprendimento sociale" e si riferisce al senso di competenza personale e fiducia nelle proprie capacità di riuscita in una gran varietà di compiti e situazioni.

Possedere un senso di auto-efficacia significa emettere un giudizio positivo su di sé in relazione ad un compito specifico; credere di avere a disposizione opzioni efficaci e sentirsi in grado di organizzare e attivare comportamenti adeguati anche in circostanze nuove, imprevedibili o sfavorevoli.

L'auto-efficacia legata alla salute è la credenza ottimistica di poter resistere alle tentazioni e di poter adottare uno stile di vita salutare.

Secondo bandura la self-efficacy è utile sia per fronteggiare lo stress sia per modificare comportamenti a rischio (fumo, alcool, cattive abitudini alimentari...); questo perché la persona sente di avere le capacità per affrontare gli ostacoli e la perseverazione di fronte agli insuccessi.


L'orientamento ottimista.

L'ottimismo è una variabile di personalità con funzione mediatrice tra stress e salute.

Gli ottimisti tendono a considerare raggiungibili gli obiettivi desiderati e quindi a perseverare per conseguirli. L'ottimismo è dunque un fattore importante nei comportamenti di promozione e tutela della salute e di riduzione dei rischi.

la persona ottimista tende a subire meno gli effetti collaterali dello stress, gestendolo in maniera efficace.


L'Hardiness.

Hardiness significa Resistenza ed oggi è legato al costrutto di RESILIENZA.

Il concetto è stato introdotto negli anni '80 da Kobasa in riferimento ad un insieme di tratti di personalità che rendono una persona in grado di conservare la propria salute in condizioni di forte stress lavorativo.

Quali sono le caratteristiche dell'Hardiness?

  • impegno costante nella convinzione che la vita sia interessante e valga sempre la pensa viverla;

  • controllo, ossia la credenza di poter controllare o influenzare gli eventi;

  • sfida, cioè un approccio alla vita basato sull'esplorazione e l'avventura.

Avete appena ricevuto una promozione oppure subite un cambiamento lavorativo che aumenta la mole di lavoro, gli oneri e le responsabilità.... non vi sentite in grado o siete sopraffatti dagli impegni? Tutto ciò può essere fonte di distress (stress negativo e nocivo per la salute psicofisica).... non dormite bene, avete sempre emicranie e mal di stomaco o difficoltà digestive, siete irritabili e sempre affaticati..... beh comprensibile... la persona con "Hardiness" è la persona che prende tutto ciò come una sfida, un ostacolo da superare e un'opportunità per crescere, migliorarsi e fare esperienza e perché no... anche per capire se effettivamente stiamo facendo ciò che vogliamo oppure no!!!!!!




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