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Uno sguardo al legame che ti "plasma"

Lo sapevi che esiste un legame tanto speciale da influire sul tuo sviluppo?




Ebbene si. questo legame è il legame di attaccamento, un legame che è stato identificato e si è diffuso con la nascita della famosa Teoria dell'Attaccamento di Bowlby.






Esso è facilmente riconoscibile, il comportamento di attaccamento è un comportamento che si manifesta in una persona che consegue o mantiene vicinanza nei confronti di un altro, una figura chiamata figura di attaccamento: il caregiver.

Come possiamo accorgercene?

Un esempio, nei bambini, è il pianto, essi lo utilizzano come mezzo di segnalazione per ricercare vicinanza… L’attaccamento ha un ruolo centrale per lo sviluppo della personalità dell’essere umano e non solo, a prova di ciò vi sono i famosi MOI, modelli operativi interni, schemi, che vengono interiorizzati ben presto dal bambino tramite la relazione con l’adulto di riferimento e che permangono stabili nel tempo. Sono differenti le tipologie di attaccamento scoperte tramite il metodo di indagine della Strange Situation ideato da Mary Ainsworth nel 1960, esperimento dalla durata di 20 minuti che avviene in una stanza apposita videosorvegliata, nella quale si osservano le reazioni emotive tra il bimbo e la madre, le reazioni di fronte alla separazione da essa e dinanzi a un estraneo nell’alternarsi di 8 episodi. Grazie a questo esperimento è stato possibile identificare degli stili precisi di attaccamento come quello sicuro, l’insicuro evitante, l’insicuro ansioso ambivalente; attaccamenti facilmente riscontrabili attraverso dei comportamenti ben specifici che il bambino mette in atto. Oltre a questi, vi erano ancora dei comportamenti non identificabili nei partner appena descritti e di conseguenza si è reso opportuno e necessario compiere una rielaborazione dei risultati della Strange Situation, questa rielaborazione venne fatta da Main e Solomon, da ciò è venuto fuori un nuovo stile di attaccamento che viene definito come disorganizzato- disorientato.


L’attaccamento ha dunque una grande influenza su tutto, soprattutto sullo sviluppo; vediamo ora come sono riconoscibili i vari stili di attaccamento e come si prospetta il decorso di questa relazione.


Il primo stile di attaccamento è quello sicuro, in esso si identifica la presenza di un caregiver ben saldo, una base sicura, capace di accudire e rispondere in modo adeguato ai bisogni del bambino, un caregiver che lo lascia libero, come è giusto che sia, nelle sue attività di esplorazione; libero di sbagliare e fare esperienza. Il bambino da questo legame apprenderà le giuste basi e si sentirà libero di "volare" verso il mondo, sapendo sempre che vi è qualcuno ad attenderlo al suo ritorno. Da questo attaccamento si svilupperà un adulto sicuro, un adulto capace di comprendere i propri bisogni.

L'altro stile è quello di attaccamento insicuro-evitante, in esso si riscontra una mamma/caregiver molto presa da sè, lontana da ciò che il bambino desidera, che gli dedica poco e poco tempo. Un caregiver che risulta non presente e che getta le basi nel bambino per divenire un adulto diffidente, che proverà poca fiducia verso gli altri, che sarà preso solo da sè e che saprà che potrà contare solo su di sè perchè questo è ciò che ha vissuto e ha appreso nell'infanzia; esso tenderà ad evitare anche i contatti perchè non vi è abituato.


Abbiamo ancora, lo stile di attaccamento insicuro-ambivalente, in esso il genitore è un genitore che mette in atto scarsa socievolezza e disponibilità nei confronti del prossimo, ciò influisce sul bambino che non interiorizzerà sentimenti di fiducia verso di esso o sentimenti amorevoli. Questo bambino sarà un adulto insicuro verso gli altri e verso il mondo ma anche verso la visione sè, sarà sempre dubbioso, negativo, una persona che potrebbe generare comportamenti di violenza, ansiosi, ecc... Una persona di bassa autostima che penserà molto al giudizio altrui per costruirsi un idea si sé.


Infine, abbiamo l'ultimo stile, quello di attaccamento disorganizzato in esso la storia è molto più complicata, il caregiver di questo attaccamento è una persona che vive la sua vitta lottando con traumi irrisolti del passato e di conseguenza si comporta in modo incostante, imprevedibile verso il suo bimbo. I comportamenti che mette in atto sono per lo più comportamenti non molto comprensibili dal bambino. Tra i due si genera un legame disfunzionale che va a porre la base a un possibile sviluppo psicopatologico.






Bibliografia:

  • J. Holmes, "La teoria dell'attaccamento. John Bowlby e la sua scuola", 2017, Raffaello Cortina, Milano

  • J. Bowlby, "Costruzione e rottura dei legami affettivi", 1982, Raffaello Cortina Editore, Milano

  • M.D.S. Ainsworth et al., "Patterns of attachment: A psychological study of the strange situauion", Lawrence Erlbaum Associates Publishers, Hilldale, 1978.

  • L. Carli, "Attaccamento e rapporto di coppia", 1995, Raffaello Cortina Editore, Milano.


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